Evento

Milano e online - 21 novembre 2022 | ore 9.00

Strategie e strumenti per aumentare la prevenzione vaccinale contro l’Herpes Zoster

Istituzioni e comunità medico-scientifica a confronto

Il Convegno è parte di un più ampio Progetto di sensibilizzazione sull’Herpes Zoster che comprende la campagna sociale e lo spot #MiVaccinoNonMiAccendo che saranno presentati nel corso dell’evento

 

Il Covid ha riportato sotto i riflettori il valore scientifico e sociale dei vaccini quali strumenti essenziali di salute pubblica e unica arma di protezione contro le malattie infettive che possono mettere a rischio la salute e la vita delle persone più fragili e degli anziani. Tra queste, l’Herpes Zoster rappresenta un nemico molto insidioso per le possibili gravi complicanze, soprattutto in età avanzata, eppure la vaccinazione continua ad essere uno strumento di prevenzione poco utilizzato, nonostante la recente disponibilità in Italia di un nuovo vaccino ad alta efficacia.

Il convegno di Italia Longeva ha rappresentato un momento di aggiornamento e sensibilizzazione per addetti ai lavori, opinione pubblica e media sul tema dell’Herpes Zoster e sulle opportunità di salute offerte dalla vaccinazione, stimolando scelte strategiche, organizzative e comunicazionali in grado di innalzare le coperture vaccinali. La comunità medico scientifica ha illustrato l’impatto della patologia sull’anziano e sono state presentate le Raccomandazioni sulla prevenzione vaccinale redatte dalla Società italiana di Gerontologia e Geriatria. I referenti delle istituzioni sanitarie hanno presentato i programmi e le azioni implementate a livello centrale e territoriale, nell’ottica della condivisione e della contaminazione di buone pratiche.

L’evento ha rappresentato, inoltre, l’occasione per rilanciare la campagna di comunicazione sociale “MiVaccinoNonMiAccendo” che Italia Longeva ha dedicato all’Herpes Zoster con il duplice intento di ‘scuotere’ l’opinione pubblica sui rischi connessi alla mancata vaccinazione e di offrire un utile supporto agli addetti ai lavori che quotidianamente operano sul territorio per promuovere ed erogare le vaccinazioni. La campagna è partita lo scorso luglio con uno spot di comunicazione sociale, patrocinato da Fondazione Pubblicità Progresso e diffuso sui principali network radiotelevisivi, oltre che sui social.

 

 

Con il contributo non condizionante di